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Al via la Startup European Week: la tendenza startup non si ferma!

E’ stata inaugurata ieri la Startup Europe Week del Lazio, una serie di appuntamenti – organizzati dalla Regione Lazio all’interno di un progetto della Commissione Europea – in programma fino al 5 febbraio in tutto il territorio regionale.

L’evento di ieri, organizzato presso la sede di Lazio Innova a due passi del Colosseo, ha registrato un record di presenze, superando anche quello di Londra, a testimonianza del grande fermento che anima la capitale.

Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sullo stato dell’arte dell’ecosistema laziale dell’innovazione e sono state presentate tutte le opportunità per le start up innovative.

Durante la mattinata sono intervenuti i principali attori istituzionali e privati del settore, invitati dal dal consigliere regionale Gian Paolo Manzella che ha rivolto loro interessanti domande sul collegamento tra pubblico e privato.

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato che il Lazio, già seconda regione per PIL, si candida a diventare il polo dell’innovazione nazionale, vista la presenza della più grande università del mondo, i numerosi centri di ricerca pubblici e privati e l’ecosistema di start up che si sta consolidando.

“Vogliamo aiutare questo Paese, grazie all’innovazione, ad accendere i motori dello sviluppo”, ha concluso Zingaretti.

Sono poi intervenuti l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, il direttore generale per la Politica Industriale, Competitività e Pmi del Mise, Stefano Firpo, il direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini oltre a rappresentanti di operatori e stakholder del settore tra i quali Unicredit, Bnl, Tim #Wcap, Enel Lab, Gala Lab, Wind, Ericsson, Cisco, Università Roma Tre, Cnr e Asset Camera.

Tra gli attori privati, Roberto Magnifico, co-founder di Luiss Enlabs, ha voluto sottolineare che il grande acceleratore con sede alla Stazione Termini ha scelto di aprire a Roma all’atto della sua costitizione per la presenza di competenze e talenti provenienti dall’Università, scommessa rivelatasi più che vincente a soli 5 anni dalla sua costituzione.

Marco Trombetti, CEO di Picampus, acceleratore con sede all’Eur che si occupa di sostenere start up nella loro fase più evoluta, ha affermato che “il trend è decisamente positivo: molte start up italiane tornano nel nostro Paese”, trainandone l’economia. E Roma, rispetto ad altre parti, sembra presentare più opportunità.

Anche Nicola Mattina di Talent Garden, il più grande network europeo di coworking e Paolo Poddi diCopernico, l’innovativo spazio di lavoro multi-funzione inaugurato lo scorso anno a Milano, hanno dichiarato l’intenzione di aprire nella Capitale una o più sedi, a riprova del grande potenziale della nostra città.

Se Massimiliano Colella di Maker Faire ha annunciato una serie di novità previste per l’evento di quest’anno e una nuova sede alla Fiera di Roma visto il numero di presenze previsto, Paolo Napolitano, presidente diPeekabo, l’open community di studenti-imprenditori del Campus di Tor Vergata ha presentato alcune iniziative formative che puntano ad incentivare la collaborazione tra start up e manager di grandi aziende.

Da parte delle istituzioni sono stati presentati gli esiti degli interventi svolti fin qui dalla Regione e annunciate le prossime azioni a favore del mondo dell’impresa innovativa e giovane. Negli ultimi due anni, la Regione ha destinato 18,5 milioni di euro a favore di centinaia di startup innovative, ai quali si aggiungono 6,5 milioni destinati a 140 idee di impresa innovativa presentati da imprese femminili e giovani under 35. Primo degli interventi regionali per il 2016 annunciati è stato il rimborso dell’Irap per le startup: una misura tramite la quale verranno attivati i rimborsi fiscali per le startup innovative. Per quanto riguarda la nuova programmazione 2014-2020 per le startup, gli spin off di ricerca e le imprese innovative, la somma complessiva a disposizione è pari a 100 milioni di euro tra fondi europei e bilancio regionale. All’evento romano faranno seguito altri quattro appuntamenti sul territorio, con degli open days in quattro Spazi Attiviprovinciali presentati dalla direttrice generale del Bic Lazio Laura Tassinari in ognuno dei quali si terranno delle sessioni tematiche a febbraio: Viterbo, Latina, a Ferentino (FR) e a Rieti.

Nelle sessioni pomeridiane sono state infine organizzate delle tavole rotonde sui temi della finanza per le startup e della collaborazione tra queste e le grandi imprese, oltre a sessioni specifiche relative ai bandi regionali o europei e ad incontri con esperti o rappresentanti di acceleratori e incubatori.

Il DireurLab continua a fare la sua parte offrendo alle startup che ospita nel suo coworking nel cuore dell’Eur un calendario ricco di appuntamenti ed eventi formativi, che, come sostenuto da tutti gli intervenuti all’evento, si rendono fondamentali per la crescita dei talenti e delle competenze.


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